L’Ambasciatore Leonardo Bencini, in occasione del dibattito tematico su ‘’Disarmament Machinery’’ (Cluster VII) alla Prima Commissione (Disarmo e Sicurezza) dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha riaffermato il sostegno italiano al sistema multilaterale e all’architettura di disarmo costruita in decenni, oggi sotto attacco, in particolare dalla Russia.
L’Italia, che assumerà la presidenza della Conferenza del Disarmo (CD) a gennaio 2025, ritiene opportuno rivedere e rendere coerenti i rispettivi mandati della CD, organo con natura negoziale, e della Commissione del Disarmo delle Nazioni Unite, che si riunisce a New York ed ha funzione deliberante. L’Italia sostiene altresì il principio di inclusività, con un maggiore coinvolgimento della società civile e un aumento della partecipazione femminile nei forum dedicati al disarmo. L’Ambasciatore Bencini ha ricordato il sostegno italiano all’Azione 26 del Patto del Futuro e alla discussione sulla possibile convocazione, quando i tempi saranno maturi, di una quarta Sessione speciale dell’Assemblea Generale dedicata al disarmo (SSOD-IV).