La Prima Commissione dell’Assemblea Generale dell’ONU

La Prima Commissione dell’Assemblea Generale dell’ONU, che si riunisce in sessione annuale a New York per cinque settimane (le quattro di ottobre e la prima di novembre), esamina tutte le questioni relative al disarmo e alla sicurezza internazionale ed elabora, negozia ed approva tutti i testi delle risoluzioni sulla materia (i testi sono poi sottoposti all’Assemblea Generale a dicembre per la loro adozione definitiva). Alla Prima Commissione riferisce anche la Conferenza del Disarmo tramite un rapporto annuale che esamina ed è incaricata di approvare, prima dell’adozione da parte della Assemblea Generale.

Ogni sessione della Prima Commissione si divide in tre parti: dibattito generale, discussioni tematiche e azione sulle proposte di risoluzione. Le discussioni e risoluzioni sono strutturate in sette “cluster”: armi nucleari; altre armi di distruzione di massa; spazio extra-atmosferico; armi convenzionali; altre misure per il disarmo e la sicurezza internazionale; istituzioni del disarmo (“Disarmament machinery”). I lavori della Commissione sono passaggi fondamentali per l’avanzamento delle politiche di disarmo e sicurezza: esse definiscono l’agenda internazionale, decidono la creazione o continuazione di processi specifici (ad esempio negoziali), ne stabiliscono il mandato e, naturalmente, formulano raccomandazioni per azioni concrete. A riprova delle grandi divisioni della comunità internazionale su questi temi, due terzi delle risoluzioni sono approvate con un voto e solo il restante per consenso.

L’Italia, che considera disarmo, controllo degli armamenti e non-proliferazione come componenti essenziali della sua politica estera, partecipa attivamente ai lavori della Prima Commissione, sia sul piano nazionale, sia in vari formati di coordinamento: Unione Europea, NATO, “Broadly Likeminded Group” (Paesi non nucleari membri di un’alleanza nucleare), altri formati ad hoc.

Principali interventi dell’Italia

78ma Sessione 2023

Amb. Leonardo Bencini